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Citomegalovirus - Trattamento con FoscarnetIl Foscarnet è un farmaco impiegato con successo per il trattamento degli herpes virus e dell'HIV, agendo positivamente sulle degenerazioni retiniche da Citomegalovirus, rallentandone la progressione infausta. La terapia con Foscarnet per la retinite da CMV consiste nell'assunzione, via endovena, di 90 mg/kg di farmaco, per un'ora, due volte al giorno per 2 o 3 settimane, fino a quando la malattia si è stabilizzata. Per la terapia di mantenimento si utilizzano dosi di farmaco pari a 90-120 mg/kg, per due ore, una sola volta al giorno. Come per il Ganciclovir, si devono tenere sotto controllo i reni, monitorandone la funzione nel periodo di somministrazione del Foscarnet; il principale effetto collaterale del Foscarnet è infatti la nefrotossicità, ossia riguarda possibili danni ai reni. Altri possibili effetti collaterali di entità più lieve possono essere anemia e nausea. Alcuni studi hanno confermato che il Foscarnet e il Ganciclovir agiscono sul paziente con retinite da CMV rallentando il decorso della malattia allo stesso modo; non si ha cioè nessun beneficio rilevante utilizzando un farmaco invece che l'altro. Si ha invece un certo beneficio nell'utilizzo del Foscarnet e del Ganciclovir insieme, con una doppia somministrazione al giorno, in modo tale che vi sia una certa sinergia d'azione contro il Citomegalovirus. Impiegando ad esempio 5 mg/kg di Ganciclovir e 90 mg/kg di Foscarnet al giorno, al prezzo di un doppio tempo di somministrazione, si è appurato che la combinazione dei due farmaci ha portato a benefici maggiori per la retinite da CMV, rispetto alla semplice somministrazione di solo uno dei due farmaci. Come per il Ganciclovir, anche per il Foscarnet è possibile una somministrazione intravitreale con una disponibilità di farmaco per un periodo di tempo che va dai 6 agli 8 mesi. Si possono effettuare le iniezioni intravitreali di Foscarnet mediante l'impiego di anestesia locale. L'operazione chirurgica per applicare l'impianto è comunque piuttosto invasiva e, in media nel 20% dei casi, può portare al distacco della retina. Le iniezioni intravitreali del Foscarnet sono tollerate piuttosto bene dall'organismo, purché non vi siano in atto situazioni problematiche come quella del distacco della retina. * Nota: le informazioni qui riportate non costituiscono un invito o un consiglio per l'utilizzo di un dato farmaco, ma hanno carattere puramente informativo ed indicativo (leggere il disclaimer). |
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