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Citomegalovirus - Malattie gastrointestinaliIl Citomegalovirus può in alcuni casi causare affezioni dell'apparato gastrointestinale, provocando enterocoliti con disturbi tipici quali diarrea, dolori addominali, perdita di peso e anche febbre. Possono avere luogo emorragie ed urcere, rilevabili per mezzo di endoscopia. La biopsia può rilevare vasculiti ed infiammazioni derivanti da Citomegalovirus. Quando l'ART (AntiRetroviral Therapy - terapia antiretrovirale) non era ancora disponibile, l'enterocolite colpiva circa il 10% dei pazienti malati di AIDS che avevano una densità di linfociti CD4 minore di 50 cellule/µL. I pazienti malati di AIDS che presentano la candida albicans oppure il virus dell'herpex simplex, incorrono spesso nell'esofagite, ma può anche darsi che i sintomi siano causati proprio dal CMV; i problemi che si riscontrano in tali soggetti sono legati all'inghiottimento, con la presenza di dolore. Anche in questi casi ci si può avvalere dell'endoscopia e della biopsia come strumenti di diagnosi. Nei casi in cui si sia affetti da Citomegalovirus e si abbiano i sintomi dell'enterocolite o dell'esofagite, anche se l'endoscopia e l'esame istologico non hanno rilevato altri agenti patogeni, si dovrebbero seguire dei trattamenti, ad esempio con il Ganciclovir e il Foscarnet, che hanno dimostrato una qualche utilità in questi casi, anche se con benefici pratici minimi. |
Citomegalovirus Sintomi Caratteristiche infezione Patogenesi Modalità di trasmissione Diffusione dell'infezione Infezione in gravidanza Tipi di infezione in gravidanza Problemi in gravidanza Esami in gravidanza Tipi di esami in gravidanza Diagnosi Diagnosi prenatale Diagnosi neonatale Terapia Prevenzione Vaccino Consigli per prevenzione Contagio con bacio Citomegalovirus, HIV e AIDS Corioretinite Malattie gastrointestinali Polmoniti Malattie del sistema nervoso centrale Trattamento con Ganciclovir Trattamento con Foscarnet Trattamento con Cidofovir |